Riepilogo

Blog nato come ricerca per il corso "Storia della tecnologia", presso Politecnico di Torino.
Partendo da un opera del 1746 di Canaletto (uno tra i massimi esponenti del Vedutismo veneziano), Westminster Bridge, si sviluppa una dettagliata analisi dello strumento che il pittore utilizzava per rendere i suoi dipinti così simili alla realtà, la camera oscura. Sono state definite le principali tappe storiche in cui venne utilizzato lo strumento, prima in ambito scientifico e, soltanto secoli dopo, in quello artistico-pittorico. Nel far questo, si è andati prima a capire a fondo il funzionamento della camera oscura, anche con l'ausilio di qualche video, dopodiché si sono studiati i principali scienziati che nei secoli utilizzarono ampiamente tale dispositivo, tra i quali ad esempio: Al-HazenGuglielmo di Saint-CloudLeonardo da VinciReiner Gemma Frisio (Frisius)Daniele Barbaro; si è analizzato, infine, un'altra opera del Canaletto, per andare a capire, dopo aver conosciuto più a fondo la camera oscura, come questo dispositivo rendesse i quadri così tanto uguali all'immagine reale, quasi da renderli una cartolina o una fotografia.

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